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mercoledì 5 marzo 2014

> 2013-2014 Progetto "Scuole per il Bene Comune"

Scuole per il Bene Comune
Percorsi didattici e formativi sui temi del diritto all'acqua, 
della legalità responsabile, della finanza etica, 
nonché sulle cause dell'impoverimento.



Il Progetto “Scuole per il Bene Comune: Acqua, Legalità, Povertà, Finanza” è proposto da una rete di soggetti:  Ass. Monastero del Bene Comune – Università del Bene Comune (Scuola del Vivere Insieme), Banca Etica (Gruppo soci Verona), Libera-Verona (Associazioni nomi e numeri contro le mafie), Arci, Comunità degli Stimmatini di Sezano.
Si tratta di un insieme di distinti Percorsi didattici – sui temi dell’ACQUA, della LEGALITÀ, della POVERTÀ e della FINANZA – unificati dal comune riferimento al “vivere insieme” quale accoglienza delle diversità e dei beni comuni essenziali alla vita di tutti. 
Una proposta sperimentale e innovativa nel panorama culturale e formativo veronese, soprattutto per la sua spiccata valenza di comunione e condivisione sia a livello metodologico che a livello contenutistico. La già forte scelta di intraprendere - per tempo e con forti motivazioni – un lavoro di rete tra soggetti differenti si combina, infatti, con la volontà di trattare gli stessi rispettivi contenuti secondo un’ottica di interdisciplinarietà e trasversalità di approcci e punti di vista. 

Si vogliono trasmettere questi valori e questi stili relazionali, ma anche mettere gli studenti nelle condizioni di essere protagonisti del loro apprendimento e, per questo, pure in grado di leggere direttamente la realtà in cui vivono, al punto da farsi un'idea personale dei problemi di più stretta attualità, coltivando quello spirito critico e quella capacità di decodificare la complessità del reale che possano consentire di ideare e costruire un diverso vivere insieme. Faremo in modo, infine, di concretizzare, verificare e validare tali sforzi predisponendo un momento conclusivo finalizzato non solo alla condivisione e restituzione dei risultati raggiunti, ma anche all’attivazione di una qualche forma di impegno pratico, con tanto di presa in carico del problema e/o esercizio di cittadinanza attiva.
La previsione di adeguati momenti di formazione, condivisione e co-progettazione con i docenti consentiranno di adattare nella maniera più opportuna tali obiettivi alle rispettive esigenze della programmazione didattica (sviluppo per moduli e unità didattiche) e alle differenti sensibilità degli studenti (progressione per livelli di difficoltà e complessità). 
In questo modo i temi proposti potranno essere affrontati sotto i diversi punti di osservazione: acqua bene comune, acqua e legalità, acqua e povertà, acqua e finanza. Lo stesso metodo varrà per i temi della legalità, della povertà e della finanza.  Analogamente, ogni percorso didattico si potrà svolgere a livelli diversi di approfondimento in sintonia con il grado di maturazione degli studenti. Sempre rimanendo all’esempio dell’acqua, tale modulo potrà essere proposto come “acqua fonte di vita” ai bambini delle scuole primarie, come “diritto all'acqua bene comune” ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e come “acqua e povertà” o “acqua e finanza” agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Infine, sarà nostra cura offrire l’opportunità di sviluppare e arricchire i diversi temi nell'arco di più anni scolastici, assecondando in questo modo la crescita umana, civica e intellettuale degli studenti all'interno del loro più complessivo percorso scolastico e formativo.
Il Progetto formativo è completamente gratuito e sarà articolato in tre momenti:
1- formazione rivolta ai docenti finalizzata alla presentazione e condivisione dei contenuti, delle metodologie e delle attività da svolgere con gli studenti;
2- programmazione didattica e realizzazione degli interventi d'aula (provocazioni, spunti, materiali, incontri con esperti) e di eventuali uscite didattiche; 
3- restituzione e condivisione dei risultati dei distinti percorsi: realizzazione evento finale (Giornata dei Beni Comuni); progettazione di strumenti per la condivisione (realizzazione di blog tematici); azioni di cittadinanza attiva e/o presa in carico (lettere di invito/sensibilizzazione/denuncia a responsabili di enti pubblici e privati, giornalisti…). 
info: cell: 347 2256997; e-mail: scuoleperilbenecomune@gmail.com 




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