Il percorso culturale, meglio interculturale che stiamo per intraprendere ha come obiettivo, quello di fornire a ciascuno/a di noi degli spunti e degli appunti di riflessione e di impegno per creare un nuovo approccio nei confronti dell’Africa, culla dell’umanità e nostra “madre”. Un approccio che vuole partire dalla dimensione dei racconti delle “cose piccole” connesse a dei vissuti della gente umile dell’Africa dentro e fuori del continente.
Tali narrazioni sull’Africa intendono portarci progressi-vamente a sviluppare in noi una visione sempre piu’ ampia (cosmopolita) e di attenta sensibilità per quello che riguarda la grande sfida del cosiddetto Destino comune tra l’Africa e l’Europa di cui il sottotilo africa@europa.it (punto “it” come Italia, luogo di approdo dove possono svilupparsi idee, creatività, sensibilità, atteggiamenti, culture e forme di proposte e impegni sulla questione del destino comune tra gli africani e gli europei in questo periodo storico preciso).
Questi incontri ci aiuteranno a superare una serie di preconcetti e di sguardi distorti che necessariamente hanno caratterizzato i rapporti tra l’Africa e l’Europa in questi decenni, atteggiamenti piu’ volte condizionati anche da fatti/eventi storici quali lo schiavismo e il colonialismo o neocolonialismo non del tutto superati.
1°incontro. Domenica 29 ore 18.15 - 20.30 (segue buffet)
Raccontami Amilcar Cabral (1924 -1973)
con Jean-Pierre Piessou e musiche di Carlos Dalgado Sindonio
Nel 50esimo dall'inizio dell'indipendenza dell'Africa dalla colonizzazione, incontriamo la figura di Amilcar Cabral che ha pagato con la vita per contribuire a migliorare la condizione del suo popolo e a mettere fine alla dominazione coloniale portoghese in Guinea-Bissau. Cabral è stato uno dei più importanti ideologi e politici dell'intero processo di decolonnizazione africano.2° incontro. Sabato 5 maggio ore 18.15 - 20.30 (segue buffet)
Africa: appunti geografici e storici.
con Jean-Pierre Piessou
Partiamo dai punti che già conosciamo un po’ e non solo. L’Africa precoloniale ( su cosa si fondavano alcuni regni africani), gli effetti nefasti dello schiavismo e del colonialismo e loro conseguenze negli approcci tra gli africani e gli europei. Cosa ci raccontavano i nostri genitori e anziani africani a proposito?
3° incontro. Sabato 12 maggio ore 18.15 - 20.30 (segue buffet)
Africa del mistero e del fascino: la figura dell'antenato
con Jean-Pierre Piessou
La figura dell’anziano/a, la figura del bambino o della bambina, la comunità dei viventi visibili e invisibili, l’elaborazione del lutto, i riti di attribuzione dei nomi e di iniziazione elementi culturali; le donne e il loro ruolo all’interno della comunità, i riti divinatori “ifà” (la cabala africana), il ruolo della musica e dell’arte africana, Le sfide dell’Educazione, la tradizione orale (il valore della parola), Cos’è per la donna e l’uomo africano la tradizione e la modernità, la questione dell’identità.., brevi accenni alla teologia africana ...come Ri-valutazione del cosmantropologia africana.
4° incontro. Sabato 19 maggio ore 18.15 - 20.30 (segue buffet)
L'antropologia africana in diaspora: “Che respiro dell’Africa c’è in Europa”?
con Jean-Pierre Piessou
Come l’Europa e l’Africa si stanno avvicinando o si stanno allontanando? Il ruolo dell’Arte, della musica e della letteratura africane in Europa (nello sdoganamento del mondo africano). I brevi racconti degli intellettuali europei sull’Africa. Es. Alberto Pincherle Moravia, Ryzard Kapucinski.
L’esperienza dei padri e delle madri del movimento culturale “La Négritude”. I cardini/pilastri del pensiero dell’impegno della Négritude a 10 anni dalla morte di Léopold Sédar Senghor (uno dei padri della Négritude)..I volti e la forza dei padri dell’indipendenza africana (es. Patrice Lumumba, Samora Machel, Jomo Kenyatta, Julius Nyerere, L. S. Senghor, ....Mandela, Oliver Thambo, Amilcar Cabral, Kwame N’krumah, Ahmed Sekou Touré) e il ruolo delle donne e degli uomini della cultura nel processo dell’indipendenza africana.
Infine ci facciamo aiutare in questo viaggio dai racconti e scritti del grande storico del Burkina-Faso Joseph Ki-Zerbo, in particolare modo dalla sua ultima intervista: “....A quando l’Africa?”
5° incontro. Sabato 9 giugno ore 18.15 - 20.30 (segue buffet)
Incontriamo l'Africa con frammenti letterari e immagini tratte dal film "Le cri du coeur" di Idrissa Ouedraogo
con Jean-Pierre Piessou
Iscrizioni. E’ richiesto un contributo libero di 10 euro a incontro (buffet-cena compreso). Durante ogni incontro verra fornita una serie di bibliografia e videografia sulla cultura e la letteratura africana.
Chi fosse interessato al corso si iscriva: monasterodelbenecomune@gmail.com oppure chiamare tel. 347 2256997
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L'Associazione Monastero del Bene Comune
è nata nel luglio 2009 presso l'antico monastero di Sezano, da un gruppo di persone che hanno a cuore la promozione della convivenza umana nella “città del vivere insieme”.. 
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